About potepinko


Carcassonne

Lahko rečemo, da je kolesarsko potepanje (1.313 km, 5.845 v.m.) ob Loari, Atlantiku, kanalu dveh morij in kanalu Du Midi do Sredozemlja (Sete) v celoti uspelo. Začuda smo letos imeli precej (8) preluknjanih zračnic, en skrivljen obroč in en zvit gleženj, drugače pa je vse šlo po predlaganem načrtu. En dan nas je pral dež, sicer pa smo imeli vseskozi sončno in lepo vreme, so se pa temperature povzpele tudi do 35 stopinj.

Poti so opisne na povezavi, tudi zanimivi kraji, dodajam se povezave na dejansko prevožene poti v RELIVE. Dodal bom še nekaj slikovnega gradiva, ko ga zberem od udeležencev.

Prevožene poti v RELIVE >>>

Zanimivosti v slikah (FOTOALBUM NARINE VUK) >>>

Hrana in pijača v slikah >>>

 



COMMUNICATIONS AMONG THE PARTISAN UNITS DURING THE SECOND WORLD WAR 1941–1945

The couriers – intelligence officers at TV17 between 1942 and 1945

In the situation of working illegally or in war itself, where normal communications cannot be used, every political movement must pay maximum attention to establish independent illegal connections for safe and quick transfer of reports, messages, instructions, etc. Communications through Terenski vod (Field Platoons) that were set up in the national liberation war (NOB) demonstrate the resourcefulness of the thousands of participants that the leadership of the national liberation movement (NOG) managed to organise in one of the most original and comprehensive post networks. These were active throughout the war, they covered the entire territory of Slovenia and beyond, and facilitated quick connections for conveying reports and instructions of different political and military NOG leaderships.

THE TV17 COURIER STATION

A log cabin TV17 in the winter of 1943–1944, as drawn by a partisan courier from Podlipa

was active from November 1942 to the end of the war in 1945, in the woods behind the Ljubljanski vrh, only a few kilometres of the air distance from Vrhnika, Logatec and Borovnica. The fighters in this unit – Terenski vod (TV) number 17 – maintained courier connections with the TV10 at Zavrh above the Iška river, TV2a on Kališče near Logatec, and TV2 in Dolomites (Gradišče above Podsmreka), while in 1943, they also maintained a direct connection crossing the occupation borderline with the German troops, in the direction towards Gorenjska. The paths of the TV17 couriers crossing the heavily guarded railway, as well as the Ljubljana–Triest road and the densely spread enemy strongholds in the Dolomite territory, were undoubtedly among the most difficult and dangerous in the territory of Slovenia. (Text and images: Association of the National Liberation Movement Vrhnika).


La casetta in legno della TV17 nell’inverno 1943-1944, come disegnata da un corriere partigiano di Podlipa

COLLEGAMENTI TRA LE UNITÀ PARTIGIANE DURANTE LA GUERRA 1941-1945

Quando si opera nell’illegalità o addirittura in guerra, non è possibile utilizzare le normali linee di comunicazione ed ogni movimento politico deve quindi prestare la massima attenzione all’organizzazione di canali clandestini ed indipendenti per trasmettere in maniera rapida e sicura rapporti, messaggi, istruzioni, ecc. Le comunicazioni attraverso le cosiddette Terenski vod durante la Lotta di Liberazione Nazionale (NOB) dimostrano l’ingegnosità delle migliaia di persone coinvolte, che il comando del Movimento di Liberazione Nazionale (NOG) riuscì ad organizzare formando così uno dei servizi postali più particolari ed efficaci che si ricordino. Questi sistemi funzionarono ininterrottamente per tutta la durata della guerra, coprendo l’intero territorio sloveno e non solo, e rappresentarono un metodo di collegamento rapido per la trasmissione di rapporti e istruzioni da parte dei vertici politici e militari del NOG.

STAZIONE DEI CORRIERI TV17

Le strutture in legno proteggevano per quanto possibile i corrieri dalle intemperie: pioggia, vento, neve e freddo

Questa unità fu operativa dal novembre 1942 fino alla fine della guerra nel 1945 nelle foreste dietro la collina della Ljubljanski vrh, a pochi chilometri da Vrhnika, Logatec e Borovnica. I combattenti di questa unità, la Terenski vod (TV) numero 17, mantennero i collegamenti come corrieri con il TV10 a Zavrh sul fiume Iška, il TV2a Kališče presso Logatec ed il TV2 nelle Dolomiti (Gradišče nad Podsmreko), e nel 1943 mantennero anche un collegamento diretto attraverso il confine di occupazione tedesco con le unità in direzione dell’Alta Carniola. I percorsi dei corrieri del TV17 si sviluppavano attraverso la linea ferroviaria che era pesantemente sorvegliata, così come la strada Lubiana-Trieste e la zona dolomitica densamente occupata da avamposti nemici; si trattava quindi certamente dei percorsi più difficili e pericolosi sul territorio sloveno. (Testo e immagini: Associazione dei combattenti per i valori del NOB di Vrhnika).


THE TV17 COURIER STATION / STAZIONE DEI CORRIERI

V ilegalnih okoliščinah dela ali med samo vojno, ko ni mogoče uporabljati normalnih komunikacijskih zvez, mora vsako politično gibanje nameniti kar največjo pozornost organiziranju samostojnih ilegalnih zvez za varno in hitro prenašanje poročil, sporočil, navodil itd. Zveze prek terenskih vodov, ki so bile organizirane v času narodno-osvobodilnega boja (NOB) kažejo iznajdljivost tisočih udeležencev, ki jih je vodstvu narodnoosvobodilnega gibanja (NOG) uspelo organizirati v eno najizvirnejših in najpopolnejših poštnih mrež.  (VEČ >>>)

In the situation of working illegally or in war itself, where normal communications cannot be used, every political movement must pay maximum attention to establish independent illegal connections for safe and quick transfer of reports, messages, instructions, etc. Communications through Terenski vod (Field Platoons) that were set up in the national liberation war (NOB) demonstrate t resourcefulness of the thousands of participants that the leadership of the national liberation movement (NOG) managed to organise in one of the most original and comprehensive post networks. (MORE >>>). ..

Quando si opera nell’illegalità o addirittura in guerra, non è possibile utilizzare le normali linee di comunicazione ed ogni movimento politico deve quindi prestare la massima attenzione all’organizzazione di canali clandestini ed indipendenti per trasmettere in maniera rapida e sicura rapporti, messaggi, istruzioni, ecc. Le comunicazioni attraverso le cosiddette Terenski vod durante la Lotta di Liberazione Nazionale (NOB) dimostrano l’ingegnosità delle migliaia di persone coinvolte, che il comando del Movimento di Liberazione Nazionale (NOG) riuscì ad organizzare formando così uno dei servizi postali più particolari ed efficaci che si ricordino… (PIÙ >>>).


Uscito dalla foresta, ammirò il paesaggio rugiadoso del mattino sotto di sé e fu sopraffatto da una dolcezza sconosciuta per la bellezza di tutto ciò. Con i suoi occhi vivi vide la valle in fiore che si scioglieva in una luce d’argento all’orizzonte, e con gli occhi del suo cuore vide tutta la sua patria, dai campi della Stiria fino al mare...

misurò parsimoniosamente la bellezza mentre la spargeva sulla terra da est a ovest; passò accanto a paesaggi imponenti, ma non li guardò: giacevano lì desolati, fissando il cielo con occhi ciechi ed implorando pietà. Alla fine gli rimase una penna piena di bellezza; la sparse su tutti e quattro i lati, dai monti della Stiria allo scosceso litorale di Trieste e dal Triglav ai Gorjanci, e quindi disse: “Qui abiterà un popolo felice; il canto sarà la sua lingua, e il suo canto sarà un’esultanza!”. Come egli disse, così avvenne. Dalla semina di Dio un seme è germogliato: e sotto il Triglav è cresciuto il paradiso…

Hinko Smrekar (1913): Ivan Cankar, prigioniero e penitente

Ivan Cankar nacque il 10 maggio 1876 in una casa di Na klancu (Vrhnika) come ottavo di dodici figli nella famiglia artigiana e proletaria di un sarto triestino. Dal 1882 frequentò la scuola elementare di Vrhnika e dal 1888 il liceo scientifico (realka) di Lubiana. Qui si unì all’associazione studentesca Zadruga. Dopo il diploma, nel 1896, si recò a Vienna dove inizialmente studiò ingegneria, passando però ben presto alla slavistica. Insieme a Murn, Kette e Župančič fu uno dei quattro rappresentanti del modernismo sloveno. Le sue opere drammatiche furono inizialmente influenzate da Ibsen e Gogol, e successivamente dal neoromanticismo. Nelle sue opere Cankar richiamava l’attenzione sulla situazione politica che viveva il paese in quell’epoca. Il tema predominante era quello dell’individuo in lotta con la sua vita quotidiana da piccolo-borghese, ma erano presenti anche numerose idee di critica sociale.


Ivan Cankar: Kurent (front page)

As he stepped out of the woods, he looked down at the morning landscape covered with dew, and began to feel an unknown sweetness by such a beauty. With his eyes full of life, he saw a flowering valley melting in a silver light on the horizon, while seeing his whole homeland with the eyes of his heart, from the fields of Štajerska to the sea...

… He sparingly scattered beauty on Earth from east to west; he had passed by mighty lands without even looking at them – they are lying there desolated, gazing at heaven with their blind eyes, asking for mercy. In the end, a handful of beauty remained in his hands; he scattered it in all four directions, from the Štajerska vineyards to the steep Trieste coast and from the Triglav to Gorjanci, and said: “Happy people will live here; a song will be their language and their song will be shouting with joy!” And it has happened, as he had spoken. The God’s sowing germinated and bore fruit – heavens under the Triglav have arisen… (From Cankar’s Kurent)… (Kurent by Jurij Souček)

Hinko Smrekar: (1913): Ivan Cankar as a penitent and prisoner

Ivan Cankar was born on 10 May 1876 in a house located in Na klancu (Vrhnika) as the eighth child in an artisan-proletarian family of a market tailor. He enrolled in the Vrhnika primary school in 1882, and in the Ljubljana non-classical secondary school in 1888. There, he joined the Zadruga student society.

After graduating in 1896, he moved to Vienna to study technology at first, but soon switched to the Slavic languages studies. He is one of the four representatives of the modernism in Slovene literature. together with Murn, Kette and Župančič. His drama works were initially influenced by Ibsen and Gogolj, and later by the New Romantic movement.

His works are calling out to the political situation in the country of that time. Prevailing is the theme of an individual in a conflict with the petit bourgeois everyday, while many socially critical ideas are also noticeable.


Naslovnica

Ko je stopil iz gozda, je pogledal na rosno jutranjo pokrajino pod seboj in spreletela ga je neznana sladkost ob toliki lepoti. Z živimi očmi je videl cvetočo dolino, ki se je na obzorju topila v srebrno luč, z očmi svojega srca pa je videl vso domovino, od štajerskih poljan do morja…

— O domovina, ko te je Bog ustvaril, te je blagoslovil z obema rokama in je rekel: „Tod bodo živeli veseli ljudje!“ Skopo je meril lepoto, ko jo je trosil po zemlji od vzhoda do zahoda; šel je mimo silnih pokrajin, pa se ni ozrl nanje — puste leže tam, strmé proti nebu s slepimi očmi in prosijo milosti. Nazadnje mu je ostalo polno perišče lepote; razsul jo je na vse štiri strani, od štajerskih goric do strme tržaške obali ter od Triglava do Gorjancev, in je rekel: „Veseli ljudje bodo živeli tod; pesem bo njih jezik in njih pesem bo vriskanje!“ Kakor je rekel, tako se je zgodilo.

Božja setev je pognala kal in je rodila — vzrasla so nebesa pod Triglavom. Oko, ki jih ugleda, obstrmi pred tem čudom božjim, srce vztrepeče od same sladkosti; zakaj goré in poljane oznanjajo, da je Bog ustvaril paradiž za domovino veselemu rodu, blagoslovljenemu pred vsemi drugimi. Vse, kakor je rekel, se je zgodilo; bogatejši so pač drugi jeziki; pravijo tudi, da so milozvočnejši in bolj pripravni za vsakdanjo rabo — ali slovenska beseda je beseda praznika, petja in vriskanja. (video s Součekom).

Ivan Cankar: Kurent

Hinko Smrerkar: Cankar, zapornik in spokornik

Ivan Cankar se je rodil 10. maja 1876 v hiši Na klancu (Vrhnika) kot osmi od dvanajstih otrok obrtniško-proletarske družine trškega krojača. Leta 1882 je bil vpisan v osnovno šolo na Vrhniki, leta 1888 pa na ljubljansko realko. Tam se je pridružil dijaškemu društvu Zadruga. Po maturi leta 1896 je odšel na Dunaj, kjer je sprva študiral tehniko, a se je že kmalu prepisal na slavistiko.

Ob Murnu, Ketteju in Župančiču ga uvrščamo med štiri glavne predstavnike slovenske moderne. Dramska dela je sprva ustvarjal pod vplivom Ibsena in Gogolja, pozneje pa pod vplivom nove romantike.

V svojih delih je opozarjal na takratne politične razmere v državi. Prevladuje tematika posameznika v sporu z malomeščanskim vsakdanjikom, opazne pa so tudi številne družbenokritične ideje.

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O Domovina

Ko je stopil iz gozda, je pogledal na rosno jutranjo pokrajino pod seboj in spreletela ga je neznana sladkost ob toliki lepoti. Z živimi očmi je videl cvetočo dolino, ki se je na obzorju topila v srebrno luč, z očmi svojega srca pa je videl vso domovino, od štajerskih poljan do morja … (VEČ >>>).

Oh Homeland

As he stepped out of the woods, he looked down at the morning landscape covered with dew, and began to feel an unknown sweetness by such a beauty. With his eyes full of life, he saw a flowering valley melting in a silver light on the horizon, while seeing his whole homeland with the eyes of his heart, from the fields of Štajerska to the sea… (MORE >>>) 

PATRIA

Uscito dalla foresta, ammirò il paesaggio rugiadoso del mattino sotto di sé e fu sopraffatto da una dolcezza sconosciuta per la bellezza di tutto ciò. Con i suoi occhi vivi vide la valle in fiore che si scioglieva in una luce d’argento all’orizzonte, e con gli occhi del suo cuore vide tutta la sua patria, dai campi della Stiria … (PIU>>>)